CONTROLLO DI VICINATO E VIDEOSORVEGLIANZA, al via i due progetti per potenziare la sicurezza sul territorio
“Sono in fase di attuazione – spiega il sindaco Francesca Mele – due importanti progetti che faranno fare un salto di qualità al livello di sicurezza sul nostro territorio comunale. Si tratta di iniziative, il controllo di vicinato e la realizzazione di un nuovo e articolato sistema di videosorveglianza, sulle quali l’amministrazione è al lavoro fin dall’inizio del suo mandato e che ora arrivano a compimento. Entrambi i progetti saranno operativi nel corso delle prime settimane del 2023”.
Il controllo di vicinato, il cui regolamento è stato approvato dal Consiglio comunale lo scorso maggio, è uno strumento per la prevenzione della criminalità e prevede il coinvolgimento attivo di cittadini, che si organizzano in gruppi su tutto il territorio comunale ed in particolare sulle frazioni, per coadiuvare il lavoro delle Forze di polizia attraverso la segnalazione, veloce e organizzata, di situazioni anomale che possono generare apprensione e allarme. I gruppi di controllo di vicinato sono quindi chiamati ad alzare il livello di attenzione su ciò che accade nel territorio e a trasferire alle Forze dell’ordine eventuali informazioni e segnalazioni utili, in modo da rendere meno appetibili determinati obiettivi per furti e altri reati occasionali.
Si sono già svolti, nelle scorse settimane, i primi incontri sul territorio promossi dall’amministrazione comunale, per informare i cittadini su questo progetto e raccogliere le prime adesioni per la formazione dei gruppi. I cittadini o le associazioni interessati ad organizzare incontri possono rivolgersi al consigliere comunale Giorgio Montagnoli che ha la delega a sicurezza e decoro urbano e che sta seguendo i due progetti sulla sicurezza supportato dal vicesindaco Andrea Pilati e dal presidente del Consiglio comunale Vincenzo Antognoni. Inoltre, sul sito dell’ente è disponibile per la consultazione il regolamento del controllo di vicinato e il modulo da compilare per richiede la partecipazione attiva al progetto.
L’altra iniziativa in campo per il potenziamento del livello di sicurezza è quella relativa alla videosorveglianza. Anche in questo caso è stato approvato dal Comune uno specifico regolamento, fino ad oggi assente, e necessario per dare operatività a tutto il sistema che è in corso di implementazione. Il progetto prevede la posa in opera di nuove videocamere, in questa prima fase in punti strategici del capoluogo e successivamente anche nelle frazioni. Oltre a nuovi impianti è in atto anche la messa in uso di impianti esistenti che non sono mai entrati in funzione. Sarà anche allestita una sala operativa presso gli uffici della Polizia locale che gestirà e tratterà il flusso di informazioni che arriva dal sistema di videosorveglianza, mettendolo anche a disposizione, quando necessario, delle Forze dell’ordine competenti.
La nuova rete di videosorveglianza, che sarà operativa per la metà di febbraio 2023, è al momento finanziata con un contributo del Ministero dell’Interno, attraverso il progetto Scuole Sicure per 9.500 euro circa, e con uno stanziamento da bilancio del Comune per un importo di circa 23mila euro. “Il Comune – spiega il consigliere Giorgio Montagnoli – parteciperà a breve ad un bando per il reperimento di ulteriori risorse da destinare al progetto. Inoltre, stiamo lavorando all’attivazione di collaborazioni attraverso cui portare all’interno del sistema di videosorveglianza anche impianti privati, quali quelli, ad esempio, di banche, aziende ed attività commerciali, con i quali andare quindi ad estendere la capillarità del monitoraggio su tutto il territorio”.