Il castello di Monte Vibiano Nuovo, è un altro piccolo gioiello che rende interessante quest’area. Fu costruito nel 1394 per ordine dei magistrati perugini dopo la distruzione di Monte Vibiano Vecchio. È caratterizzato dalla presenza al suo interno di Palazzo della Penna, un’imponente struttura del XIV secolo già appartenuta ai Vibi, con una torre circolare ed elementi architettonici in laterizio di stile Quattrocentesco; praticamente annessa alla residenza c’è una piccola cappella gentilizia del XVI secolo intitolata a Sant’Andrea. Monte Vibiano Vecchio è un complesso di edifici, tra cui Palazzo Fasola Bologna, della metà del XIII secolo ai quali si accede da una sola porta d’ingresso con arco in pietra a tutto sesto, fatto costruire dai Vibi che lo vollero come caposaldo militare. Dopo essere passato ai Rossi-Leoni di Perugia, che lo tennero fino al 1794, e ai conti Cesarei di Perugia, che ne furono i padroni fino al 1892, ne divennero proprietari i Sereni. L’attuale aspetto del Castello porta la firma dell’architetto Ugo Tarchi e la supervisione di Antonio Sereni, allora proprietario, che tra il 1915 e il 1940 attesero sia alla realizzazione dell’opera di restauro; sia del giardino, organizzato a labirinto con siepi da basso e una piscina.