Si pubblica il Dpcm 22 marzo 2020 che prevede la sospensione fino al 3 aprile di tutte le attività produttive industriali e commerciali ad eccezione di alcune tipologie ritenute essenziali e indicate in un allegato
Tra le attività consentite anche quelle professionali.
Le attività produttive possono comunque proseguire se organizzate con modalità a distanza o lavoro agile
Nel decreto inoltre è contenuto il divieto, per tutti, di spostarsi dal territorio comunale nel quale ci si trova.
Si tratta di una norma finalizzata ad evitare spostamenti, in particolare, tra diverse aree del Paese.
Nessuno può quindi uscire dal proprio territorio comunale né con mezzi privati, né con mezzi pubblici, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
Sono stati inoltre prorogati al 3 aprile i provvedimenti previsti nel Dpcm dell’11 marzo 2020 relativi alla sospensione delle attività commerciali al dettaglio, bar, ristoranti, attività di servizi alla persona.
Sono stati inoltre prorogati al 3 aprile i provvedimenti previsti nell’ordinanza del Ministero della Salute del 20 marzo, tra cui il divieto di attività sportiva all’aperto (se non in prossimità della propria abitazione e comunque da soli) e la chiusura al pubblico di parchi, ville, aree gioco e giardini pubblici.
Testo del decreto http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-firmato-il-dpcm-22-marzo-2020/14363.