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“Blues Baby Boy”, a Marsciano si gira un cortometraggio sul tema del bullismo

Sarà diffuso a livello nazionale per richiamare l'importanza di una rete di solidarietà per aiutare le vittime

Data :

30 settembre 2025

Municipium

Descrizione

Iniziate a Marsciano le riprese del cortometraggio “Blues Baby Boy” sul tema del bullismo ispirato a fatti di cronaca realmente accaduti. Il progetto è prodotto da CS Cinema in collaborazione con Magenta Film, è sostenuto dalla Fondazione Perugia e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Marsciano. L’opera è scritta e diretta da Andrea Simonella (allieva di Pupi Avati e selezionata ai Nastri dArgento 2024 con Lontanìa) che ha come protagonisti Ubaldo Pantani (attore in diversi film come “Manuale d’amore 3, “L’ultima ruota del carro”, “Romantiche”, nonché comico e imitatore di “Che tempo che fa”), Luca Morello (attore di film come “Mio fratello rincorre i dinosauri”, “Arnoldo Mondadori: i libri per cambiare il mondo” e nelle serie “Incastrati 2”, “The Bad Guy 2”, “SAS Rogue Heroes 2”), Margherita Ghisi (attrice che da poco concluso gli studi dallActor studios di New York) con la partecipazione amichevole del marscianese Marco Bocci (attore e regista di “A Tor Bella Monaca non piove mai” e “La caccia”). Diverse sono le collaborazioni sul territorio come con la società di produzione Ph Neutro Film di Terni, con lAssociazione dei Mestieri del Cinema umbri, L’Isola di Peter Pan di Marsciano e diversi professionisti come Daniele Corvi, Elisa Leclé, Federico Menichelli, Matilde Pennacchi.

 

Il bullismo è una piaga che rischia di ferire ulteriormente la nostra società. Una forma di cura può essere solo la solidarietà e questo cortometraggio vuole far comprendere che unendo le forze positive si può debellare questo male. Abbiamo scelto come luogo di riprese lUmbria non solo per la bellezza del territorio ma anche per la sua vocazione alla pace e alla spiritualità” spiega la regista Andrea Simonella.

 

“La comunità di Marsciano – spiegano il sindaco Michele Moretti e l’assessore alla cultura Michele Capoccia – ha accolto con entusiasmo questa iniziativa sul tema del bullismo, consapevole che la cultura e l’arte sono strumenti fondamentali per educare e promuovere il rispetto. Un progetto importante che nasce con l’obiettivo di sensibilizzare giovani e adulti su un fenomeno che troppo spesso lascia segni profondi. Contrastare il bullismo significa fare rete: scuola, famiglie, istituzioni e comunità devono camminare insieme, condividendo valori, responsabilità e azioni concrete. Solo così possiamo costruire ambienti sicuri, inclusivi e capaci di accogliere ogni persona nella sua unicità”.

 

Ultimo aggiornamento: 30 settembre 2025, 20:22

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