Comune di Marsciano (PG)

Intanto il Comitato, sulla presunta scadenza del 9 agosto per lo stoccaggio al Cerro, avrebbe fatto bene a documentarsi sugli atti compiuti negli ultimi giorni. Il Comune ha formulato il proprio diniego all’attivazione per mancanza dell’agibilità del sito e ciò sposta ulteriormente i termini temporali di oltre un mese.
Mentre resta in piedi il ricorso al TAR. Se si vuole confrontarsi sarebbe corretto ripercorrere tutte le tappe della vicenda magari con la capacità di ascoltare e valutare i risultati concreti prodotti dagli atti del Comune nelle sue diverse articolazioni: Sindaco, uffici, Consiglio Comunale. Atti coerenti con le dichiarazioni fatte già a partire da un anno fa.
L’ultima presa di posizione dimostra come non lo si sia fatto, limitandosi a riproporre argomentazioni datate, smentite, chiarite non sulla base di opinioni ma di regole, norme, competenze. Che per una istituzione non sono elementi facoltativi. Quando si parla quindi di “evidente responsabilità dell'Amministrazione” sarebbe il caso di chiarire a cosa ci si riferisce, uscendo dal vago e dal generico, dato che non è stato il Comune, come è noto, a modificare il proprio parere. Se si vuole portare avanti un confronto, non si può prescindere, neanche da parte di un Comitato di cittadini (o da parti di esso) dagli atti concreti e dai chiarimenti forniti anche a proposito di presunti poteri assoluti del Sindaco, che non esistono. La questione è stata dibattuta in molte sedi pubbliche, istituzionali e politiche e se ancora si sostengono certe cose, sempre in via generica, vuol dire che non si vuole appunto ascoltarsi reciprocamente, cosa che spero non sia. In ogni caso il Comune compirà, come ha già abbondantemente fatto, i propri atti. Quelli legittimi, sulla scia di quanto già fatto che, giova ricordarlo, ha risolto la questione Papiano e finora non consentito che si avviasse quella del Cerro, che sarebbe dovuta partire lo scorso anno per il 2013 e il 2014. Il tutto attraverso numerosi incontri con il Comitato, le forze di maggioranza, le forze presenti nel Consiglio comunale, oltre che con il Sindaco. Un percorso cioè partecipato e trasparente nella piena consapevolezza del Comitato stesso, sempre puntualmente informato e coinvolto su ogni passaggio. E sempre sapendo – tutti – che su Papiano e sul Cerro andavano seguite strade diverse, perché diverse erano le situazioni di partenza. Il Sindaco ribadisce che non è propria intenzione esporre il Comune al rischio di atti non legittimi al limite dell’abuso di potere, né coinvolgerlo in guerre private contro chicchessia, trasformando la legittima e condivisa contrarietà ad un insediamento in un conflitto condotto al di fuori delle regole, solo per assecondare letture distorte e false aspettative con atti inefficaci, dal mero sapore propagandistico e perciò controproducenti. È questo atteggiamento che finora ha consentito di raggiungere i risultati ottenuti.

Abbiamo già dimostrato quanto fossero infondate (e pericolose) le richieste di ordinanza per ragioni igienico-sanitarie futuribili, preventive e prive di qualsiasi riscontro scientifico fornito dagli organi competenti (soluzione infatti non più propugnata neanche da chi, con troppa sicurezza, la dava per scontata). E lo stesso discorso vale per le questioni legate alla viabilità. Ribadiamo quindi che sarebbe il caso di rivolgersi agli uffici per gli sviluppi di questi giorni, che confermano una linea di condotta dalla quale non intendiamo discostarci. Linea di condotta che esclude anche il ricorso a polemiche inutili che non aiutano certo e che non ci appartengono.


Alfio Todini

     

Info – Comune di Marsciano, Segreteria Sindaco  075 8747233